Disturbi alimentari

I Disturbi Alimentari sono caratterizzati da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo, che danneggia in modo significativo la salute fisica e il funzionamento psicologico.

I Disturbi Alimentari possono insorgere in qualsiasi periodo della vita ma solitamente compaiono durante l’adolescenza o la giovane età adulta, compromettendo in modo significativo la qualità di vita. I comportamenti tipici di una persona che soffre di questi disturbi sono: digiuno, restrizione dell’alimentazione, crisi bulimiche (l’ingestione una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo accompagnata dalla sensazione di perdere il controllo, ovvero non riuscire a controllare cosa e quanto si mangia), vomito autoindotto, assunzione impropria di lassativi e/o diuretici al fine di contrastare l’aumento ponderale, intensa attività fisica finalizzata alla perdita di peso. Questi comportamenti sono dovuti al mancato riconoscimento della sensazione, fisiologica, di fame o sazietà, e sono guidati da stati psicologici ed emotivi negativi quali ansia, tristezza e rabbia.

Le tipologie più comuni di disturbo alimentare sono:

• Anoressia Nervosa: rifiuto del cibo con significativa perdita di peso e paura ossessiva di ingrassare.
• Bulimia Nervosa: abbuffate seguite da comportamenti di compensazione quali il vomito.
• Binge Eating: episodi ricorrenti di abbuffate compulsive che portano ad un significativo incremento del peso corporeo.